Tornano le Province? Presentati sei disegni di legge in Senato.
I partiti politici in Italia fanno retrofront dopo anni di considerazione delle Province come enti intermedi inutili o addirittura dannosi.
Sei disegni di legge, presentati da diversi gruppi politici, sono stati depositati in commissione Affari costituzionali del Senato per riproporre l’elezione diretta dei presidenti delle province, dei sindaci metropolitani e dei componenti dei consigli provinciali e metropolitani.
INIZIATIVE A TITOLO PERSONALE E DEI GRUPPI AL SENATO
Queste proposte, presentate a titolo personale, spaziano da un’ipotesi di ritorno radicale a prima della legge Delrio all’ipotesi di trovare un punto di equilibrio dando la possibilità a sindaci e presidenti di nominare una giunta di quattro persone.
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Il ministro Roberto Calderoli si è detto disponibile a discutere questo tema e anche il Movimento Cinque Stelle, un tempo fiero sostenitore dell’abolizione delle province, ha aperto al dialogo per trovare una soluzione.
I lavori sui disegni di legge delle province entreranno nel vivo tra due settimane ei vertici dell’Upi (Unione delle Province d’Italia) hanno espresso soddisfazione per il riconoscimento dell’urgenza di intervenire per ricostruire una nuova provincia pienamente operativa e in grado di assicurare ai territori una crescita economica e sociale equa e omogenea.