Dopo l’ennesima lite tra la madre e il compagno violento ha sferrato un fendente alla gola all’uomo con un coltello lungo 15 centimetri che, probabilmente, si era procurato per difendere la mamma: è successo nel pomeriggio di ieri, in un’abitazione di Torre del Greco (Napoli), dove la Polizia di Stato, coordinata dalla Procura di Torre Annunziata, ha fermato, con l’accusa di tentato omicidio, un 20enne, Ferdinando Cervero, che ora si trova chiuso in carcere napoletano di Poggioreale.
Il compagno della madre del ragazzo si chiama Maurizio Sannino, ha 40 anni, ed in passato è stato più volte denunciato per avere aggredito la donna la quale oltre a Ferdinando ha anche altri due figli.
Secondo quanto si è appreso il ragazzo, stanco delle continue liti di cui era vittima la mamma, ha afferrato un coltello che custodiva in casa e ha colpito Sannino trapassandogli la gola da parte a parte. La donna, che non avrebbe assistito all’aggressione, ha riferito di essere accorsa in corridoio, dove ha trovato i due a terra, dopo avere sentito delle grida.
Solo per puro caso il fendente non ha provocato la morte di Sannino, che ora è ricoverato in ospedale ma non è in pericolo di vita. Ferdinando Cervero, difeso dall’avvocato Maria Laura Masi, tra le lacrime, ha riferito ai poliziotti di avere agito solo perchè stanco di dover vedere la madre vittima delle continue liti in casa, tutte innescate da futili motivi.