Torre del Greco sotto attacco hacker: dati sensibili sulla Rete
A novembre scorso il primo attacco. Il Comune di Torre del Greco riceve una richiesta di riscatto: consegnate 200mila euro. I server sono sotto il nostro controllo.
Da allora tutto fermo. Niente documenti per l’utenza, carte d’identità. Disservizio totale a causa dell’attacco hacker sconosciuto.
INCHIESTA DELLA PROCURA DI NAPOLI DOPO LA RICHIESTA DI 200MILA EURO
La Procura della Repubblica di Napoli apre un’inchiesta. Poi la svolta ieri: scaduto l’ultimatum degli hackers, i dati sensibili dell’amministrazione comunale sono sul web a disposizione di tutti. E’ questa la contromossa classica dei pirati informatici.
Sul dep web è previsto addirittura un countdown dedicato alle imprese o agli enti pubblici sotto attacco. Poi la divulgazione dei dati sulla Rete.
La controffensiva degli hacker – l’inchiesta coordinata dalla polizia postale punta a due computer che fanno da ponte a Milano.
SI CERCANO LE TRACCE A MILANO DOPO GLI ATTACCHI A STRUTTURE SANITARIE LOMBARDE
Ma le tracce, in questi casi, portano sempre a server nascosti all’estero.
Le modalità di attacco e di violazione della sicurezza del Comune di Torre del Greco, secondo gli investigatori, sono simili a quelle praticate con successo alle strutture sanitarie milanesi del Fatebenefratelli e del Sacco.
Il sindaco di Torre del Greco Giovanni Palomba a novembre scorso, dichiarando di non voler subire “nessun ricatto informatico” contatto anche anche due aziende specializzate in sicurezza informatica. Ma senza risultati.
Oggi la svolta, ma solo per i pirati informatici: ecco i dati rubati a disposizione di tutti.