mercoledì, Febbraio 12, 2025
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Tra 27 arrestati Pomigliano spiccano 4 minori, la procuratrice: “Servono nuove misure”

Tra 27 arrestati Pomigliano spiccano 4 minori, la procuratrice minorile Patrizia Imperato: "Servono nuove misure"

L’ALLARME DELLA PROCURATRICE MINORILE: “SERVONO MISURE NUOVE”

Non è la sfilza di reati contestati, né il numero di arrestati, 27, che salta all’occhio nell’indagine della procura di Napoli che ha sgominato i due clan camorristici che si contendevano spaccio di droga, estorsioni e altre attività illegali nel comune di Pomigliano d’arco. Ma la presenza, tra gli arrestati dei clan Ferretti e Cipolletta, di quattro minorenni di cui uno indagato proprio per il reato di associazione mafiosa. Minori di nuovo protagonisti in negativo. Dalla criminalità comune, cosi come evidenziato da recenti fatti di sangue, alla presenza di fatto negli organici della camorra. Cosi si spiega la presenza al fianco del procuratore di Napoli, Nicola Gratteri, della procuratrice minorile, Patrizia Imperato, durante la conferenza organizzata per fornire i dettagli dell’operazione eseguita dai carabinieri di Castello di Cisterna

TELEFONINI IN CARCERE, GRATTERI TORNA A CONSIGLIARE JAMMER

I quattro minorenni, già affidati all’Istituto di pena minorile in attesa del processo, rientrano nei 27 arrestati, di cui sette erano già in carcere.  Ed è dal carcere che riuscivano, grazie a telefonini introdotti illegalmente anche grazie all’uso di droni, a dare ordini agli affiliati all’esterno. Un fenomeno su cui si sprecano gli appelli allo Stato del procuratore Gratteri sulla necessità di dotare le carceri di apparecchi jammer per inibire il funzionamento dei cellulari

A POMIGLIANO LA CAMORRA C’E’

Gli arresti riaccendono una recente polemica tra il sindaco di Pomigliano, che rassicurava sull’assenza della camorra nella cittadina a nord di Napoli, e la presidente della commissione parlamentare antimafia. Polemica su cui è intervenuto, Nicola Gratteri

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