Un progetto che il Centro Agroalimentare di Volla (Na) aveva presentato lo scorso novembre, quello dell’impianto fotovoltaico a cui con decreto del ministero dell’Agricoltura è stato riconosciuto un finanziamento superiore ai 6mln. I panelli, che saranno realizzati sui lastrici solari degli edifici, il Centro e la galleria del mercato ortofutticolo, garantiranno un risparmio del 50% sui consumi tradizionali di energia elettrica. La notizia è del 1 agosto, data di pubblicazione del decreto ministeriale di concessione delle agevolazioni a sostegno degli investimenti per i mercati agroalimentari all’ingrosso, “nell’ambito della Misura M2C1, Investimento 2.1 “Sviluppo logistica per i settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo” del PNRR. Al CAAN è stato riconosciuto l’intero importo richiesto (6mln493mila291 euro).
PRIMO PROGETTO DEL SUD ITALIA
Già nella prima graduatoria, approvata dal Ministero il 22 dicembre scorso, il CAAN si era posizionato al 6° posto (risultando il primo progetto del Sud Italia), al di sopra di Centri agroalimentari del calibro di Milano, Torino, Roma e Firenze.
GIORDANO: “VALORIZZATE LE RISORSE INTERNE”
“Non potevamo permetterci mega consulenze, ma non volevamo rinunciare a questa importante occasione – racconta il Presidente del CAAN Carmine Giordano –. Ci siamo quindi rimboccati le maniche e con un investimento minimo, e tanto lavoro delle risorse interne, abbiamo raggiunto un risultato che sembrava impossibile ai più”.
“Adesso la prossima sfida è riuscire a rispettare il cronoprogramma previsto dal Ministero – continua Giordano – 24 mesi per l’ultimazione delle opere, il collaudo e la rendicontazione degli interventi.
I DETTAGLI DEL PROGETTO
Il progetto presentato dal CAAN prevede la realizzazione di un impianto fotovoltaico di potenza complessiva pari a 3.125 kWp, che mira ad arrecare benefici in termini di efficientamento energetico e riduzione dei costi di gestione, in linea con il processo di transizione ecologica. L’impianto del CAAN produrrà 3.750.000 kWh annui, a fronte di un consumo medio annuale di circa 8.000.000 di kWh e, pertanto, sufficiente a coprire circa il 50% del fabbisogno energetico annuale.
Sono previsti ulteriori interventi volti all’incremento della digitalizzazione aziendale come il rifacimento della rete telematica e la rilevazione centralizzata dei consumi elettrici dei locatari, nonché un sistema di tracciamento rifiuti, a supporto della raccolta differenziata interna.