Trasporti pubblici, effetti dello sciopero a Napoli
Nemmeno il tempo di tornare dalle ferie e ricominciare con la quotidiana routine che i napoletani si sono ritrovati a fronteggiare il primo sciopero dei trasporti della stagione.
Ritardi e cancellazioni per molti treni in arrivo e in partenza dalla stazione centrale di Napoli hanno creato non pochi grattacapi ai pendolari.
A manifestare quest’oggi gli addetti del gruppo Fs Italiane.
Lo sciopero è stato proclamato dal Sindacato generale di base USB SGB e Assemblea Nazionale PDM/PDB ed è durato fino a questo pomeriggio alle 18.00.
Tra le partenze cancellate quelle dell’Alta Velocità per Milano delle 10,25, delle 11,25, delle 11,55 e il Regionale delle 11,20 diretto a Roma Termini.
Allo scalo partenopeo, comunque, non si sono registrate lunghe file agli sportelli di informazione delle aziende di trasporto.
Anche la linea 2 della metropolitana ha subito le conseguenze dell’agitazione con circa la metà dei treni previsti che sono stati cancellati ed altri che hanno subito forti ritardi.
I treni regionali garantiti in Campania sono stati garantiti “nelle fasce orarie di maggiore frequentazione”.