Travolta e uccisa su kayak, flash mob in mare per ricordare Cristina
La corona di fiori poggiata sulla prua della tavola, le collane hawaiane appese al collo ed i kayak che pagaiata dopo pagaiata solcano le onde e raggiungono le acque davanti a Villa Rosbery, il punto dove Cristina Frazzica è stata travolta e uccisa da una barca in corsa: è iniziata così la cerimonia con la quale i familiari e Napoli hanno voluto ricordare e salutare la giovane ricercatrice con la passione per il mare.
Una volta raggiunto lo specchio d’acqua conosciuto con il nome di “pietra salata” i presenti hanno voluto ispirarsi ai funerali hawaiani, lanciando un fiore in acqua, suonato melodie alla chitarra e osservando dei momenti di silenzio.
Poi i kayak e sup sono stati disposti a cerchio mentre i genitori di Cristina e la sorella Martina hanno adagiato nelle acque del Golfo la composizione floreale.
(Intervista a Martina, sorella di Cristina, nel video allegato)