lunedì, Giugno 30, 2025
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Tre giorni per pensare il futuro della Università al XXXIII congresso RAU

la tre giorni ha rappresentato uno spazio strategico per analizzare, discutere e orientare il futuro dell’università pubblica italiana

Tre giorni per pensare il futuro della Università al XXXIII congresso RAU

Il Coordinamento Nazionale RAU, la rete che riunisce i Responsabili delle Aree e degli Uffici degli Atenei italiani, ha promosso a Napoli il suo XXXIII Convegno Nazionale. Un appuntamento che viene definito “di straordinaria rilevanza per il sistema universitario, che si propone come laboratorio condiviso di pensiero, visione e azione”.

La tre giorni partenopea ha rappresentato uno spazio strategico per analizzare, discutere e orientare il futuro dell’università pubblica italiana, chiamata oggi a confrontarsi con sfide di portata inedita. Il titolo scelto per questa edizione “Leadership e Competenze per l’Innovazione: formazione e modelli collaborativi negli atenei” richiama con forza la necessità di ripensare in profondità le dinamiche strategiche e gestionali dell’Università.

I partecipanti

I lavori sono stati aperti dal direttore generale dell’Università federico UU di Napooli, Ansessando Buttà. Hanno preso parte all’iniziativa anche il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, il Presidente del CoDAU Alberto Scuttari, il Rettore dell’Università della Tuscia, Stefano Ubertini e la Presidente del Coordinamento Nazionale RAU Maria Adele Savino. Il Ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, ha inviato un videomessaggio.

In questo contesto, il Coordinamento RAU si conferma come nodo fondamentale della rete universitaria italiana: luogo di dialogo interprofessionale, ma anche motore propositivo in grado di far emergere e valorizzare il contributo delle elevate professionalità tecniche e gestionali. Figure sempre più centrali per garantire efficienza, trasparenza, innovazione nei processi e capacità di costruire valore pubblico.

Il ruolo di Napoli

La scelta di Napoli non è solo geografica: è simbolica e profondamente coerente con lo spirito del convegno. Napoli è città di cultura viva, di memoria e invenzione, di sfide affrontate e visioni tracciate. È il luogo in cui il sapere incontra la realtà, e dove l’università, con la storica Federico II in prima linea, ha sempre rappresentato una forza attiva di trasformazione. Ospitare a Napoli il convegno RAU significa riconoscere la centralità dei contesti meridionali nel ridisegnare il sistema universitario italiano in chiave nazionale ed europea.

Durante le tre giornate si alterneranno momenti di alta riflessione teorica, con la partecipazione di studiosi, manager, esperti e dirigenti, e occasioni di scambio operativo, centrati su esperienze concrete, best practice e modelli organizzativi sostenibili. Ma il convegno sarà anche un’occasione per rafforzare relazioni, rinnovare alleanze, creare spazi informali di confronto e collaborazione tra chi, quotidianamente, vive e orienta il funzionamento delle nostre università.

Il XXXIII Convegno Nazionale RAU rappresenta dunque una chiamata all’ascolto e alla responsabilità. Un invito a fermarsi per riflettere, a interrogarsi sul proprio ruolo, a mettersi in gioco per contribuire a costruire l’università di domani: inclusiva, innovativa, capace di rispondere ai bisogni della società e di anticipare le traiettorie del futuro. (Video)