II gip presso il Tribunale di Napoli Nord ha emesso, su richiesta della Procura, un decreto di sequestro preventivo nei confronti di 800 società con riferimento ai crediti connessi alle agevolazioni introdotte in materia di aiuti alla crescita economica, il cosiddetto ‘SuperAce’ per un valore complessivo di oltre 117 milioni di euro. Il decreto costituisce l’epilogo di una più ampia attività di indagine che ha riguardato truffe in materia di agevolazioni concesse per ristrutturazioni edlizie, in relazione alle quali la Procura della Repubblica di Napoli Nord, avvalendosi della stretta sinergia con il Gruppo della Guardia di Finanza di Frattamaggiore, ha già sottoposto a sequestro, dal 2022, crediti fittizi per complessivi 1,6 miliardi di euro.
COS’E’ SUPERACE?
La misura del ‘SuperAce’ è stata introdotta nel 2011 per incentivare il processo di patrimonializzazione delle imprese italiane connotate da una scarsa consistenza economica ed è stata poi oggetto di revisione con il decreto ‘Sostegni bis’ che ne ha rafforzato gli effetti. L’attività di indagine ha riguardato la fascia di erogazione del credito inferiore e prossima ai 150 mila euro, visti anche i più stringenti obblighi di certificazione imposti dal codice Antimafia per la fruizione di erogazioni pubbliche da parte delle imprese italiane che superino tale soglia. Secondo la Procura numerose imprese avevano trasmesso false attestazioni all’Agenzia delle Entrate, indicando di aver conseguito aumenti di capitale, in realtà mai realizzati.