venerdì, Novembre 15, 2024
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Tumori ovaio-endometrio, Federico II migliore in Italia

Un nuovo importante riconoscimento per l'impegno dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli in favore delle donne.

Tumori ovaio-endometrio, Federico II migliore in Italia

Un nuovo importante riconoscimento per l’impegno dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli in favore delle donne.

La Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, ha infatti certificato i percorsi di alta specializzazione e multidisciplinarietà. E attivati per la presa in carico nel campo dell’oncologia ginecologica a supporto delle donne con tumore all’ovaio o all’endometrio.

CERTIFICATI DALLA FONDAZIONE ONDA I PERCORSI DI ALTA SPECIALIZZAZIONE

Il tutto nel segno di un’assistenza umana e personalizzata. La consegna del riconoscimento è avvenuta a Roma, nella cornice della “Sala Zuccari” presso il Senato della Repubblica. «Un riconoscimento importante – commenta il direttore generale Giuseppe Longo – perché riflette l’impegno e la precisa volontà di tutti i nostri professionisti. Nel dare risposta, in modo concreto, alle necessità specifiche delle donne colpite da questi tumori. Neoplasie che hanno un impatto estremamente traumatico ed incidono pesantemente sulla qualità di vita delle donne che ne vengono colpite».

Ed il riconoscimento della Fondazione Onda pone proprio l’accento sulla realizzazione di una completa presa in carico delle pazienti da parte dei professionisti e della struttura sanitaria. Il cancro dell’ovaio è un tumore piuttosto raro (secondo i dati dell’Associazione italiana registri tumori colpisce nell’arco della vita una donna su 82) ma purtroppo sfugge di frequente alla diagnosi precoce: spesso ha già dato metastasi quando viene diagnosticato.

LA STATISTICA DEI TUMORI DELL’ ENDOMETRIO E DELL’OVAIO

Mentre, i tumori dell’endometrio rappresentano la quasi totalità dei tumori che colpiscono il corpo dell’utero, e si collocano al quinto posto per frequenza tra i tumori più diagnosticati nelle donne. Si tratta del 5 per cento di tutte le diagnosi di tumore nel sesso femminile con circa 8.700 nuovi casi all’anno in Italia.

«Questi tumori cambiano in modo radicale lo scenario e le prospettive di vita delle pazienti», ricorda il professor Giuseppe Bifulco, direttore dei DAI Materno Infantile e della U.O.C. di Ostetricia e Ginecologia. «È nostro compito accompagnare queste donne offrendo un percorso di diagnosi e cura personalizzato».

La mappatura dei “Percorsi di Oncologia ginecologica a misura di donna”,ha inteso identificare gli ospedali del network Bollini Rosa che valorizzano anche gli aspetti legati alla personalizzazione. Ma anche l’umanizzazione dell’assistenza attraverso l’offerta di servizi che considerano i bisogni e le aspettative delle donne con tumore all’ovaio e all’endometrio.

«Dobbiamo lavorare ad una presa in carico sempre più orientata ad un approccio multidisciplinare. E in modo da ottenere i migliori risultati in termini di qualità di vita e sopravvivenza», aggiunge il professor Sabino De Placido, direttore del DAI di Malattie Onco-Ematologiche, Anatomia Patologica e Malattie Reumatiche dell’Azienda.

Sono 130 le strutture sanitarie che hanno aderito all’iniziativa sul territorio nazionale, 40 gli ospedali premiati, di cui, 4 in Campania, 3 a Napoli.

La candidatura è stata effettuata tramite un apposito questionario online, composto da 28 domande volte a valutare diverse tipologie di servizio importanti per garantire una buona gestione della donna con tumore all’ovaio e all’endometrio. L’assegnazione del riconoscimento è avvenuta da parte di un apposito Advisory Board, che ha validato le candidature e i risultati.

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