Come Roma, Firenze e Venezia, anche Napoli quest’estate è entrata di diritto tra le mete italiane preferite dai turisti stranieri.
Continua la stagione record nel capoluogo campano. Anche nel week end di Ferragosto non si ferma il flusso di visitatori sia italiani che stranieri, che hanno scelto la città per qualche giorno di vacanza.
Saranno oltre 40mila i pernottamenti negli alberghi cittadini, il prossimo fine settimana.
Il tasso di occupazione delle camere di alberghi, bed and breakfast e altre strutture recettive, la cartina al tornasole del boom di turisti. Il ritorno dei turisti stranieri in Campania e in Italia, secondo gli esperti, è trainato, per quanto riguarda l’Europa, prima di tutto dai vacanzieri provenienti da Germania, Francia e Regno Unito.
L’euro debole sta calamitando verso l’Italia anche molti turisti extra-europei: i viaggiatori partiti dagli Stati Uniti d’America sembrano avviati a superare ogni risultato precedente.
Il pernottamento medio degli italiani si fermerà a tre notti, mentre sarà di quattro notti il pernotto dei turisti stranieri.
Due terzi dei turisti opteranno per gli alberghi e un terzo per le sempre più diffuse strutture extra-alberghiere: Bed&Breakfast preferiti in riva al mare e in città e borghi d’arte, agriturismi e campeggi per quanti prediligono l’aria aperta.
Non solo ferragosto, però. Il boom di presenze nelle località della Campania è stato certificato anche prima del periodo caldo.
Basti pensare che in Costiera amalfitana sono transitati in milione di veicoli dal 18 luglio a 8 agosto, con un picco giornaliero di circa 43mila transiti, 270mila pedoni passati nell’arco di 21 giorni: sono i numeri che emergono dal rilevamento del traffico veicolare e pedonale in Costiera amalfitana avviato dalla Rete Sviluppo Turistico Costa d’Amalfi.
Tornando alla città di Napoli, il gradimento dei flussi turistici si era visto anche nei mesi precedenti. Numeri da record gia a maggio e giugno quando il tasso di occupazione degli alberghi raggiungeva il 91 per cento, superiore a Roma ferma al 79 per cento e a Firenze al 77 per cento. Nonostante le decine di svariati problemi, sul fronte dell’accoglienza, tra disagi nei trasporti, scarsa pulizia delle strade, degrado, poca sicurezza e pochi servizi a favore dei turisti soprattutto stranieri.