mercoledì, Dicembre 18, 2024
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Tutela beni Curia di Napoli, firmata intesa con Procura

A firmare il protocollo d’intesa: il vescovo di Napoli Don Mimmo Battaglia, il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano e il procuratore Nicola Gratteri

Tutela beni Curia, protocollo d’intesa tra chiesa, procura e ministero

Suscitò non poche polemiche un recente servizio della trasmissione Report sulla gestione dei beni immobili di proprietà della curia di Napoli, affidati o donati ad associazioni e privati. A questa problematica dà una risposta il protocollo d’intesa che, affida alla sovrintendenza dei beni culturali, con la supervisione della procura di Napoli, la gestione del patrimonio immobiliare di proprietà della Chiesa di Napoli. L’intesa è stata firmata ieri dall’arcivescovo don Mimmo Battaglia, il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano e il procuratore Nicola Gratteri.

Il quale ha spiegato: “È importante perché mette in rete la Chiesa, la Procura, la Sovrintendenza, quindi il Ministero della cultura, oggi c’è qui anche il ministro per sottolineare l’importanza di questo protocollo, per fare sinergia, per impedire che continuino gli scempi all’arte, alla cultura, alla bellezza“.

PROTOCOLLO PER CONTRASTARE ILLECITI E TUTELARE IL PATRIMONIO CULTURALE

Grazie all’accordo, si punta al contrasto delle condotte illecite di occupazione di immobili di proprietà della Diocesi di particolare interesse storico e artistico; al contrasto delle attività edilizie e urbanistiche abusive; al contrasto delle azioni di danneggiamento, devastazione e saccheggio di immobili o di oggetti d’arte o di interesse storico, artistico e archivistico di proprietà della Diocesi; alla ricognizione dei beni storici e artistici oggetto di sequestro penale nel corso degli anni e affidati in giudiziale custodia alla Soprintendenza o a locali e depositi della Diocesi.

LA TUTELA DEI BENI

Sulla questione è intervenuto così Francesco Beneduce, Vicario del vescovo:

Non è proprio facile, né il censimento in senso stretto, ma soprattutto la custodia, la cura, la valorizzazione. Quindi sotto questo aspetto la sinergia dovrebbe certamente favorire lo scambio di informazione e l’attenzione reciproca di tutte le istituzioni, anche velocizzare alcune pratiche in modo tale che si possa presto restituire alla città dei beni che lì dove si può intervenire economicamente siano messi a disposizione“.
A spiegare il Valore del Patrimonio della Curia il Ministro della Cultura Sangiuliano:
Il patrimonio della Chiesa è patrimonio della nazione, perché la nostra storia cristiana fa sì chele chiese siano un tratto distintivo della nostra identità nazionale e ovviamente del nostro patrimonio culturale. Questo protocollo è molto importante perché prevede tutta una serie di prescrizioni che vanno nel senso della valorizzazione secondo il dettato dell’articolo 9 della Costituzione“.
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