Tutela finanziaria UE: formazione ADM–EPPO a Napoli
Napoli. Giovedì 27 novembre 2025, presso l’Aula Molese della Direzione Territoriale
dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Napoli, alla presenza del Direttore Territoriale
Campania Maria Alessandra Santillo, si è svolto il corso di formazione dal titolo “La Procura
Europea e gli interessi finanziari dell’Unione”, dedicato ai funzionari dell’ADM.
L’iniziativa ha rappresentato un’importante occasione di aggiornamento professionale, frutto della stretta collaborazione tra la Direzione Territoriale Campania dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e la Procura Europea (EPPO). Una sinergia che, ancora una volta, ha messo in evidenza l’impegno comune nel rafforzare la tutela degli interessi finanziari dell’Unione Europea, attraverso un’efficace azione di prevenzione e contrasto ai crimini finanziari che danneggiano la collettività.
Durante la giornata formativa, sono stati approfonditi i principi generali, la struttura e le
competenze della Procura Europea, con particolare attenzione al ruolo strategico svolto
dall’Agenzia delle Dogane all’interno del sistema di protezione degli interessi finanziari
dell’Unione. I funzionari ADM hanno potuto confrontarsi con casi pratici e modalità operative che evidenziano l’importanza del coordinamento tra EPPO e autorità doganali.
A guidare i lavori sono state le Procuratrici europee delegate Valeria Sico e Maria Teresa
Orlando, che hanno illustrato il mandato istituzionale dell’EPPO, gli strumenti investigativi a
disposizione e le modalità di integrazione tra l’azione penale e le attività di controllo dell’ADM.
La formazione ha consentito ai partecipanti di rafforzare le proprie competenze nella gestione dei casi che coinvolgono la tutela degli interessi finanziari dell’Unione, con un focus sulle tecniche d’indagine, sulle forme di cooperazione internazionale e sulle interazioni tra autorità nazionali ed europee. Con questo appuntamento, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha ribadito l’importanza della formazione continua come strumento essenziale per consolidare l’efficacia operativa e favorire una collaborazione sempre più stretta tra istituzioni impegnate nella protezione delle risorse dell’UE.
