Ucciso per aver offerto riparo al killer di Emanuele Sibillo, arrestato l’ultimo autore del delitto
Avrebbe fornito riparo a uno dei killer del boss 17enne di Forcella Emanuele Sibillo.
Per questo motivo Vincenzo De Bernardo, affiliato al clan Mazzarella, venne ucciso l’11 novembre del 2015 a Somma Vesuviana.
Oggi i Carabinieri chiudono il cerchio su quell’omicidio, notificando un’ordinanza di custodia cautelare a Francesco Pio Corallo.
Grazie alla collaborazione di alcuni pentiti è stata ricostruita la dinamica del fatto di sangue.
L’omicidio va inquadrato nella guerra tra esponenti di rilievo dei clan “Mazzarella” e “Sibillo”, scoppiata per il controllo del territorio all’interno del quartiere Forcella di Napoli.
L’uccisione dell’ex affiliato del clan Mazzarella, secondo gli inquirenti, era la vendetta nei confronti degli autori dell’assassinio di Emanuele Sibillo.
De Bernardo infatti aveva fornito riparo al nipote De Bernardo Roberto che affiliato al gruppo “Buonerba”, è ritenuto tra i partecipanti all’omicidio del 17enne boss Sibillo.