La famiglia di Ugo Russo, il 15enne ucciso un anno fa da un carabiniere fuori servizio che il giovane aveva tentato di rapinare, si è ritrovata con le persone del suo rione, i Quartieri Spagnoli e gli amici in via Toledo per riunirsi e chiedere con uno striscione “verità e giustizia per Ugo Russo”.
In oltre 300 si sono diretti verso via Generale Orsini, dove avvenne la morte del ragazzo il 1 marzo 2020.
La passeggiata si è svolta con le foto del ragazzo nelle mani dei partecipanti, i quali le hanno mostrate a tutti coloro che erano a via Toledo per lo shopping del sabato pomeriggio.
In cammino anche la madre di Ugo Russo, con in mano un fascio di fiori che ha posato nel luogo della morte del figlio.
Molti coloro che hanno formato l’appello pubblico per evitare la cancellazione del murales di Ugo Russo ai Quartieri spagnoli che ora è stata fermata dal Tar.
Tra i sostenitori anche Ascanio Celestini che oggi era in strada con i parenti di Russo.