Invitano i cittadini napoletani a una manifestazione di piazza sabato pomeriggio, in largo Berlinguer, per chiedere verità sulla morte di loro figlio genitori e amici di Ugo Russo, il 15enne ucciso con un colpo di pistola il 1 marzo scorso da un carabiniere fuori dal servizio, a cui il minorenne aveva tentato di rapinare l’orologio insieme a un complice.
Attende ancora di conoscere dagli inquirenti lo sviluppo delle indagini, risultato dell’autopsia compreso, Enzo Russo, il padre di Ugo, che questa mattina ha invitato a un incontro la stampa cittadina.
Nelle ultime settimane però, il nome il nome del minore è stato oggetto di dibattito anche politico dopo l’ordine della prefettura di cancellare i murales che ritraggono, nei quartieri spagnoli e nel centro storico, i due baby rapinatori: Ugo russo e Luigi Cajafa, quest’ultimo ucciso dalla polizia durante una rapina in via Duomo lo scorso 30 dicembre. Di Cajafa il murale in vico sedil Capuano è gia stato cancellato ed Enzo Russo interviene così sulla possibilità che venga coperto anche il dipinto che ritrae suo figlio