“Un abbraccio all’inclusione”, in campo a Portici il calcio diventa solidale. L’evento sportivo gratuito è in programma venerdì 24 marzo allo stadio San Ciro a Portici (Napoli) che punta a sensibilizzare i giovani sui temi dell’inclusione sociale con riguardo a minori, diversamente abili, migranti, donne vittime di violenza. Gli studenti di tutte le scuole di Portici e San Giorgio a Cremano, i cui comuni hanno dato il patrocinio morale, hanno realizzato lavori a tema che saranno premiati al termine dell’evento sportivo.
IN CAMPO ATTORI E MEDICI
In campo in un quadrangolare la Nazionale Italiana Attori, Nazionale Italiana Medici, rappresentanti Assoutenti – Techmade e rappresentanti delle amministrazioni di Portici e di San Giorgio a Cremano. Gennaro Buonocore, responsabile settore calcio Associazione Italiana Cultura e Sport di Napoli, nel ringraziare Giuseppe Angioletti di Ag Eventi e Livio Lozzi per la Nazionale Attori, ha detto: “La grande forza del progetto è il coinvolgimento delle scuole che, ancor prima dell’evento sportivo, hanno realizzato un contest: alle elementari abbiamo chiesto un disegno, alle medie un tema e alle superiori ‘Cosa faresti tu…’ ovvero se fossero loro al posto di un dirigente pubblico di provare a dare una soluzione a temi di inclusione sociale. Ai vincitori sarà dato un buono scuola”.
L’ORGANIZZAZIONE AICS
Alessandro Papaccio della direzione nazionale Aics ha aggiunto: “Un maggior coinvolgimento dei ragazzi, delle famiglie credo sia il messaggio migliore in questo momento di grandi difficoltà di relazioni”. Per il Comune di Portici, la consigliera Melania Capasso: “L’inclusione è un tema a noi molto caro: non lo vediamo solo sotto il profilo sportivo ma soprattutto sotto quello sociale che è il messaggio di sensibilizzazione verso i fragili che hanno bisogno di tutela e attenzione”. Per San Giorgio a Cremano, Libera D’Angelo, assessore allo Sport: “Siamo felici di far parte di questo meraviglioso ed emozionante evento in un momento in cui il dialogo soprattutto per i più giovani diventa estremamente complicato. Invece, lo sport rappresenta un filo generazionale”. All’evento sono intervenuti Giovanni Borrelli Presidente Nazionale Italiana Medici e Ciro Giustiniani in rappresentanza di Assoutenti – Techmade.