mercoledì, Novembre 27, 2024
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Un anno senza Francesco Pio, lacrime e dolore a Pianura

Terminata la funzione sono stati fatti volare dei palloncini bianchi e azzurri e subito dopo è partito il corteo

Un anno senza Francesco Pio, lacrime e dolore a Pianura

Chiesa gremita, dolore e tanta commozione. Un anno dopo Napoli ricorda Francesco Pio Maimone, giovane pizzaiolo ucciso da un proiettile vagante agli chalet di Mergellina sul lungomare.  Amici e parenti del 18enne hanno affollato la parrocchia di San Lorenzo Martire, nella sua Pianura, dove il giovane avrebbe sognato di aprire una pizzeria. Subito dopo il cancello di ingresso uno striscione con la foto del ragazzo e i colori dell’Inter, la squadra del cuore di Francesco Pio. A recitare l’omelia, scandita dalle lacrime dei tanti presenti, Don Tonino Palmese, presidente della fondazione Polis. Terminata la funzione sono stati fatti volare dei palloncini bianchi e azzurri e subito dopo è partito il corteo che è sfilato per le strade del quartiere.

L’iniziativa del Comune

Nel mentre il Comune di Napoli, ha reso noto, che intitolerà a Francesco Pio Maimone e a Giogiò Cutolo, musicista 24enne ammazzato da un minorenne (condannato in primo grado a 20 anni) a piazza Municipio, un centro giovanile e un centro culturale. Si tratta della “Casa della cultura e dei giovani”, a Pianura, e la sala del centro “Asterix” a San Giovanni a Teduccio.

L’omicidio

Francesco Pio Maimone, giovane slegato da qualsiasi ambiente criminale, fu ucciso il 20 marzo 2023, per una lite tra gruppi rivali nata per una scarpa sporcata al presunto killer Francesco Pio Valda, che nonostante la giovane età, 20 anni appena, è considerato dagli inquirenti tra i vertici dell’omonimo clan. Insieme al presunto assassino, sono 8 le persone ritenute dalla Dda di Napoli coinvolte nel drammatico episodio che spezzo la vita di Maimone. Tra questi Rocco Sorrentino, condannato a 6 anni per la detenzione di una pistola calibro 38 o 357 compatibile con quella usata per l’omicidio.

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