Il calcio come strumento per spiegare ai giovanissimi che le forze dell’ordine sono alleati e non nemici. Questo lo spirito di “Un calcio alla camorra”, mini-torneo che si è disputato sul campo della Fondazione “A voce de criature” presieduta da Don Luigi Merola.
Hanno preso parte all’iniziativa le squadre di calcio a cinque di Ugl, Dia, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Polizia di Stato, Polizia Locale, Carabinieri e magistrati. Il calcio d’inizio è stato dato dal magistrato Catello Maresca, che non ha potuto partecipare attivamente a causa di un infortunio al ginocchio.
In un periodo così’ delicato, in cui sembra che i giovanissimi si stiano perdendo in una guerra che già mietuto numerose vittime, campagne di sensibilizzazione di questo tipo assumono particolare interesse. Come confermato dal segretario regionale di Ugl, Gaetano Panico.