mercoledì, Luglio 30, 2025
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Una veglia di preghiera per gli operai morti nel crollo a Napoli

Ieri sera, nella  giornata in cui la Procura ha notificato quattro avvisi di garanzia, a Napoli in molti hanno partecipato alla veglia per i tre operai precipitati da venti metri durante un intervento in un cantiere al Vomero.

Un quartiere in preghiera, stretto nel dolore.

Ieri sera, nella  giornata in cui la Procura ha notificato quattro avvisi di garanzia, a Napoli in molti hanno partecipato alla veglia per i tre operai precipitati da venti metri durante un intervento in un cantiere al Vomero.

A poca distanza , davanti al cancello dell’edificio dove si è consumato il dramma, Davide Esposito, cugino di Vincenzo Del Grosso, una delle vittime.

La cerimonia si è svolta ai Giardini Tina Pica, nel cuore del Rione Alto. A organizzarla, il parroco della chiesa di Santa Maria di Costantinopoli, don Raffaele Ponte.

«Non chiamiamole più morti bianche. Sporcano le nostre coscienze. Il lavoro non può diventare una condanna o un rischio mortale»: è il messaggio dell’Arcivescovo di Napoli, il cardinale Domenico Battaglia, letto prima della recita del Rosario.

Musica e canti della parrocchia hanno accompagnato la preghiera. Alla fine, un lungo applauso. Sui volti, dolore e indignazione. (interviste in video allegato)