Un quartiere in preghiera, stretto nel dolore.
Ieri sera, nella giornata in cui la Procura ha notificato quattro avvisi di garanzia, a Napoli in molti hanno partecipato alla veglia per i tre operai precipitati da venti metri durante un intervento in un cantiere al Vomero.
A poca distanza , davanti al cancello dell’edificio dove si è consumato il dramma, Davide Esposito, cugino di Vincenzo Del Grosso, una delle vittime.
La cerimonia si è svolta ai Giardini Tina Pica, nel cuore del Rione Alto. A organizzarla, il parroco della chiesa di Santa Maria di Costantinopoli, don Raffaele Ponte.
«Non chiamiamole più morti bianche. Sporcano le nostre coscienze. Il lavoro non può diventare una condanna o un rischio mortale»: è il messaggio dell’Arcivescovo di Napoli, il cardinale Domenico Battaglia, letto prima della recita del Rosario.
Musica e canti della parrocchia hanno accompagnato la preghiera. Alla fine, un lungo applauso. Sui volti, dolore e indignazione. (interviste in video allegato)