La prima associazione anti usura in Italia è nata a Napoli. Merito di padre Massimo Rastrelli, che 25 anni fa intuì l’importanza di creare una struttura in grado di sostenere e assistere le persone vittime degli usurai.
Scomparso tre anni fa, il gesuita e il suo impegno sul territorio sono stati ricordati a Napoli durante l’assemblea della consulta nazionale Antiusura preceduta da una messa celebrata, dall’arcivescovo don Mimmo Battaglia, nella chiesa di Piazza del Gesù, dove padre Massimo fu parroco.
Nel corso dei lavori, a cui hanno preso parte anche il procuratore di Catanzaro, Nicola Gratteri e il sindaco, Gaetano Manfredi, si è fatto il punto sulla lotta all’usura in Italia, tra limiti del fondo di sostegno per le vittime e della normativa in materia: da adeguare ai tempi la legge 108, che risale a 25 anni fa, secondo il presidente della Consulta Nazionale, Luciano Gualzetti