“Con l’hub vaccinale mobile arriviamo in modo più diretto ai cittadini. Iniziamo in un rione storico della città come la Sanità, perché con il presidente della III Municipalità Ivo Poggiani abbiamo creato una sinergia per arrivare a quante più persone possibili risiedano nei pressi dell’ospedale San Gennaro”.
Così Ciro Verdoliva, direttore generale dell’Asl Napoli 1, presenta il truck dell’Asl che da stamattina sta vaccinando gli abitanti del Rione Sanità, in un ampio spazio parcheggio di fianco all’Ospedale San Gennaro.
Sono 600 i convocati al giorno del camion contornato da un’area di sosta prevaccinazione e un’area di attesa dopo la somministrazione. Le convocazioni andranno avanti fino a domenica pomeriggio, poi da lunedì ci sarà una nuova tappa di alcuni giorni nel quartiere di Ponticelli.
“Abbiamo cominciato – spiega Verdoliva – con la categoria degli over 80, dei soggetti fragili e a rischio ai quali sarà somministrato il Pfizer. Continueremo domani per le fasce d’età 60-69 e 70-79 con il siero Astrazeneca ed eventualmente Pfizer alle categorie previste. Sabato le vaccinazioni saranno fatte ad eventuali cittadini over 80 e vulnerabili non ancora chiamati, oltre la fascia 50-59. Domenica le vaccinazioni saranno in favore dei cittadini dai 50 ai 59 anni sempre iscritti in piattaforma”.
La Sanità è il primo passo di un tour che il camion-vaccini farà dunque nei quartieri più lontani dagli hub vaccinali di Mostra d’Oltremare, Capodimonte, Stazione Marittima e Museo Madre a cui nei prossimi giorni si aggiunge il grande hub di Capodichino. “Abbiamo lavorato intensamente – spiega Simona Serao Creazzola, direttice dell’unità operativa complessa di farmaceutica convenzionata e territoriale dell’Asl Na 1 – per portare sul laboratorio mobile l’organizzazione estremamente efficace dei centri vaccinali, per andare noi incontro alla popolazione che non ci può raggiungere. Abbiamo un notevole impiego di persone e strutture che sono adeguate a nostro format standard per la manipolazione e la conservazione dei vaccini.
L’interesse della direzione Asl è di andare in tutti i quartieri”.