Vandalizzata sede “Mani tese”, incontro tra sindaco e associazione
Dopo il furto con scasso di pochi giorni fa, il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi ha deciso di far sentire la presenza delle istituzioni ai responsabili dell’associazione mani tese, realtà che opera da 20 anni nel terzo settore.
Ad attenderlo, Renato Briganti, presidente di Mani Tese:
“Evasione scolastica, abbandono scolastico, micro criminalità, la condizione minorile dopo la pandemia è peggiorata ulteriormente e il problema del patto tra famiglie, associazioni comune, scuole, è un problema che noi viviamo come drammatico e in questa zona aveva capito Mia Filippone che si poteva fare qualcosa in più e noi vorremmo continuare su quella strada lì”.
PRESENTI ANCHE I COMITATI CIVICI
Un episodio che ha fatto scalpore, perché arriva dopo numerose denunce, fino ad ora inascoltate, da parte di residenti e commercianti, per lo stato di abbandono e incuria in cui versa la zona. C’era da aspettarsi quindi che, appresa la notizia che il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi si sarebbe recato sul posto per incontrare i responsabili di Mani tese, si presentassero i comitati civici per chiedere attenzione al primo cittadino. Portavoce dei residenti, Elisa D’Avino:
“La sicurezza e la pulizia sono le due cose in questo momento più critiche. È difficile, abbiamo capito che è difficile farle andare tutte e due di pari passo e farle funzionare tutte e due… Ci hanno detto che dobbiamo aspettare e sappiamo che c’è purtroppo un’insufficienza di numeri per quello che riguarda il personale della polizia per i carabinieri e questo è importante perché se non c’è un sufficiente numero per coprire tutte le rapine della zona, tutte le questioni della zona, è chiaro che tutto sarà più lento. Però almeno se ne sta parlando e questo fino a adesso non è stato così”.
L’IMPEGNO DEL SINDACO MANFREDI
Questo l’impegno preso dal sindaco: “Portare avanti questi progetti di riqualificazione dell’area, sono dei progetti molto importanti che partono dalla sistemazione e rifacimento della stazione e della linea della metropolitana di ferrovie dello Stato e la riqualificazione anche degli spazi verdi e di quelli che sono gli spazi urbani di questa piazza.
È ovvio che poi fa fatto un lavoro insieme all’associazione e alla cittadinanza per fare in modo che ci sia un presidio civico attivo e fare in modo che la piazza venga presidiata in maniera più continuativa per evitare che ci siano forme di degrado e anche di delinquenza”.