venerdì, Settembre 20, 2024
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Venere degli Stracci, comitato Portosalvo: “No in chiesa”

Meglio forse trovare location più adatte ad ospitare l’opera del Pistoletto dicono i firmatari della petizione.

Venere degli Stracci, comitato Portosalvo: “No in chiesa”

Nemmeno il tempo di essere smontata che la Venere degli Stracci già torna a creare polemiche e discussioni. Dopo l’incendio ed il restauro e dopo che l’opera è stata esposta per 5 mesi in piazza municipio, adesso la decisione dell’amministrazione comunale di trasferire la creatura del pistoletto nella chiesa di San Severo a Pendino in via Duomo è finita nel mirino del comitato Portosalvo che ha lanciato una petizione on line per chiedere a palazzo San Giacomo di rivedere le sue posizioni. Infatti nonostante la struttura sia stata ridotta ad uso profano nel 95 per decisione del vescovo Giordano, mancherebbe, spiegano dal comitato il decreto del Vaticano. Inoltre la chiesa presenta ancora l’altare, ulteriore elemento che secondo il gruppo di cittadini contrati al trasferimento rende impossibile parlare di una parrocchia sconsacrata.

Ci sono poi motivazioni di opportunità. Un’opera così grande come la Venere degli Stracci mal si sposerebbe con la sacralità del luogo. Meglio forse trovare location più adatte ad ospitare l’opera del Pistoletto dicono i firmatari della petizione. Questo anche in una logica di decongestionare il centro storico cittadino, attanagliato nella morsa dell’overturism.

Ulteriori dettagli li ha forniti Antonio Pariante, presidente del comitato Portosalvo. (Intervista in video allegato)

Nel mentre il destino della scultura è diventata anche una questione politica con le potreste degli esponenti di Fratelli d’italia che sono contrari ad allocarla in una location sacra, mentre i 5 stelle propongono di portarla a Resina.

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