Nuovo riconoscimento internazionale per Villa Rufolo, storica sede della Fondazione Ravello e cuore pulsante del Ravello Festival: per il quarto anno consecutivo il complesso monumentale è stato inserito da Tripadvisor tra le “Top 10 best things to do in the world” nell’ambito dei Travellers’ Choice Awards 2025. Ancora una volta questo luogo iconico ha ottenuto un numero di recensioni tali da garantirne il posizionamento tra le prime 10 migliori “cose da fare al mondo”.
Un traguardo che premia l’eccezionalità del luogo – simbolo della Costiera Amalfitana e noto in tutto il mondo anche per essere stato fonte di ispirazione per il compositore tedesco Richard Wagner – ma anche la qualità della gestione e dell’accoglienza curata dalla Fondazione Ravello. Il riconoscimento si basa esclusivamente sulle recensioni lasciate dagli utenti della celebre piattaforma nell’arco degli ultimi 12 mesi, testimonianze spontanee che hanno premiato l’esperienza dei visitatori, collocando Villa Rufolo tra le destinazioni più apprezzate su scala globale.
«Siamo onorati – ha dichiarato il direttore generale della Fondazione Ravello Maurizio Pietrantonio – di ricevere ancora una volta questo prestigioso attestato internazionale, che rappresenta un riconoscimento al lavoro quotidiano dello staff, all’impegno per la tutela e valorizzazione del sito e alla capacità di offrire un’esperienza culturale e paesaggistica unica. Il ringraziamento va ai visitatori, che con la loro partecipazione e i loro commenti ci incoraggiano a fare sempre meglio”.
Il premio giunge a poche settimane dall’approvazione del bilancio consuntivo 2024 da parte del Consiglio di Amministrazione della Fondazione che, com’è noto, ha registrato un avanzo di gestione di oltre 418.000 euro (al netto di imposte per 223.606 euro) e conferma la solidità economica dell’ente anche se per il trascorso anno non sono stati disponibili i Fondi di Sviluppo e Coesione per la Campania. In tal senso appaiono particolarmente positivi i numeri generati dalla gestione proprio di Villa Rufolo che, nel 2024, ha accolto 307.254 visitatori, generando 2.350.931 euro di ricavi da biglietteria.
Osservando i primi dati del 2025, le presenze nel primo semestre sono in crescita, avendo superato già quota 150.000 visitatori. In questi mesi estivi la visita della villa e dei giardini è arricchita dalla mostra Le Donne dell’Antichità di Anselm Kiefer (in collaborazione con la Galleria Lia Rumma) visitabile sino al 2 settembre.
I prossimi appuntamenti del Ravello Festival saranno dedicati al jazz con, sul Belvedere di Villa Rufolo, il 31 luglio Stefano Bollani, Dado Moroni e Danilo Rea in un inedito omaggio a Oscar Peterson nel centenario della nascita (sold out); il 1° agosto Roberta Gambarini e la Salerno Jazz Orchestra diretta da Sandro Deidda con la presenza del trombettista
Giovanni Amato renderanno omaggio a Ella Fitzgerald; il 2 agosto arriverà Richard Galliano con la sua fisarmonica. Per questi concerti jazz il costo del biglietto è di 40€. Quindi domenica 3 agosto l’Orchestra Filarmonica di Benevento con Diego Ceretta sul podio ed Ettore Pagano al violoncello; il 22 agosto la Dresdner Philharmonie con Kent Nagano e il mezzosoprano Annika Schlicht e in chiusura lunedì 25 la Royal Philharmonic Orchestra diretta da Vasily Petrenko.
Il 24 agosto spazio al repertorio barocco con il Pomo d’Oro diretto Francesco Corti con il tenore Michael Spyres ospite d’eccezione. Per questi concerti il costo del biglietto è di 60€. Attesissimo, come sempre, e già sol out il Concerto all’alba dell’11 agosto (sold out) che, quest’anno, è affidato alla bacchetta di Giuseppe Mengoli che dirigerà l’Orchestra Filarmonica “Giuseppe Verdi” di Salerno con musiche di Wagner, Grieg e Čajkovskij. Per gli under 26 sono previsti biglietti al costo di 20€ acquistabili esclusivamente al boxoffice di Piazza Duomo fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Novità del 2025 il ciclo di incontri introduttivi nei più celebri alberghi di Ravello – Caruso, Palazzo Avino e Rufolo – con giornalisti, critici, interpreti che guideranno il pubblico (anche quello straniero, grazie alla possibilità di seguire in traduzione inglese) prima dei concerti: Alberto Mattioli, Andrea Estero, Marcello Filotei, Gregorio Moppi, Stefano Valanzuolo, Carla Moreni, Roberta Pedrotti, Nicola Cattò.