Ventuno persone, tra tecnici e imprenditori, sono stati iscritti nel registro degli indagati nell’ambito delle indagini della Procura di Napoli sulla voragine che si è aperta, lo scorso 8 gennaio, nel parcheggio dell’Ospedale del Mare di Ponticelli. Un crollo che avvenne intorno alle 6,30 e proprio per questo motivo non provocò vittime.
L’iscrizione nel registro degli indagati, tra i quali figura anche il collaudatore e chiunque abbia avuto un ruolo nella realizzazione del parcheggio, viene definito dagli inquirenti un atto dovuto finalizzato a consentire lo sgombero delle macerie. Il prossimo 31 marzo, infatti, verrà conferito l’incarico ai consulenti della Procura a cui è stato affidato il compito di fare luce sull’accaduto.