Un nuovo tavolo per affrontare la vertenza Whirlpool è stato convocato al Ministero dello Sviluppo per lunedì 25 ottobre.
Questa mattina invece i lavoratori hanno incontrato il nuovo sindaco di Napoli Manfredi, a cui hanno chiesto di partecipare sempre ai tavoli nazionali sulla vertenza che domani approderà in Consiglio regionale.
All’attenzione del parlamentino campano, una proposta di legge del presidente della commissione speciale Innovazione e Industria che prevede sanzioni per le aziende che lasciano il territorio campano. Acclarata la posizione dell’azienda americana, che ha confermato i licenziamenti offrendo in alternativa la soluzione del trasferimento dei lavoratori nello stabilimento di Varese, la vertenza entra in una fase delicata.
Il Governo infatti sta lavorando con Invitalia per la cessione di ramo d’azienda a privati interessati a mantenere la produzione di lavatrici nello stabilimento di via Argine. I lavoratori sperano che il 25 ottobre arrivino risposte concrete in questo senso.
La Regione Campania è in stretto contatto con il ministero dello sviluppo economico per essere certi che l’eventuale nuovo sito industriale sia dello stesso livello o superiore rispetto a quello Whirlpool. Scongiurare i licenziamenti garantendo continuità occupazionale, l’obiettivo. La fase delicata riguarda anche l’attesa per la sentenza del tribunale di Napoli sulla condotta antisindacale dell’azienda nei confronti dei lavoratori.
L’ultima udienza era stata rinviata per permettere ai lavoratori di recarsi al tavolo convocato a inizio settimana a Roma nella sede del Mise.