lunedì, Novembre 18, 2024
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Wunderkammer, Napoli e l’arte senza contributi pubblici

Non è facile raggiungere il traguardo dell’undicesima edizione, in una città come Napoli dove spesso la cultura

Non è facile raggiungere il traguardo dell’undicesima edizione, in una città come Napoli dove spesso la cultura è trattata a livello istituzionale come un optional e produrre arte senza contributi pubblici sembra un’impresa impossibile. Wunderkammer, la camera delle meraviglie, rassegna di teatro itinerante, ci è riuscita però gradualmente. Prima nelle case dei privati, soprattutto quella dell’ideatore Diego Nuzzo, poi nelle sedi di importanti ma poco conosciuti siti culturali della città.

IL SOSTEGNO DEI MECENATI

In dieci edizioni prima è cresciuto il pubblico, poi il numero di mecenati interessati a finanziare la rassegna teatrale, il cui programma dell’undicesima edizione è stato presentato durante una conferenza stampa nel complesso monumentale dell’Arciconfraternita dei Pellegrini

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