venerdì, Novembre 15, 2024
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XIV ed.Premio Ammaturo, a Napoli la lotta al crimine è donna

E’ la vicequestore della Polizia di Stato, Maria di Persia la prima a ritirare il Premio Ammaturo Legalità – Città di Napoli

E’ la vicequestore della Polizia di Stato, Maria di Persia la prima a ritirare il Premio Ammaturo Legalità – Città di Napoli. Durante l’anno si è distinta in un’operazione che ha portato all’arresto di 25 affiliati del clan Mallardo.

GLI ALTRI PREMIATI

Con lei tra i premiati, dieci tra funzionari e dirigenti della I sezione della squadra mobile e del commissariato di Ponticelli protagonisti di un blitz contro sei organizzazioni malavitose di Napoli est culminato con 65 ordinanze di custodia cautelare. Sul palco anche sette rappresentanti della Divisione anticrimine della Questura, per aver ricostruito l’ingente patrimonio illegale di due affiliati del clan Moccia. Per l’impegno quotidiano contro la criminalità e il rispetto della legalità, a loro è stata riconosciuta la 14° edizione del premio intitolato al vice questore Antonio Ammaturo, assassinato sotto casa (in piazza Nicola Amore) dalle brigate rosse su impulso della camorra cutoliana, il 15 luglio del 1982.

PRIMA VOLTA PER IL NUOVO QUESTORE MAURIZIO AGRICOLA

Presenti il direttore centrale della Polizia criminale Raffaele Grassi, il già vice capo della Polizia Francesco Cirillo, l’ex presidente del Tribunale di Napoli, Carlo Alemi, il prefetto di Napoli, Claudio Palomba e il neo questore, Maurizio Agricola

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