La lettera di licenziamento l’hanno ricevuta ieri in maniera inaspettata a fine turno, i 39 lavoratori interinali dell’Asia che questa mattina hanno presidiato per protesta l’ingresso del comune di Napoli con la speranza di essere ricevuti dal sindaco. L’Asia, azienda che gestisce la raccolta dei rifiuti in città, ha deciso di non rinnovare il contratto di questi lavoratori, entrati in grazie al bando per il lavoro somministrato, necessario per colmare carenze di organico dovute a malattie o ferie improvvise. (nel video Intervista a Rosario di Lorenzo e Pasquale Guarracino)
DAL COMUNE DI NAPOLI AL GOVERNO
E’ il Governo invece l’interlocutore dei lavoratori precari delle Prefetture e delle Questure, che sempre questa mattina hanno dato vita a un’altra protesta a Napoli. 80 i precari campani che rientrano nei mille lavoratori italiani che dal primo gennaio hanno perso il posto di lavoro dopo che il Governo non ha rinnovato le convenzioni per l’impiego dei lavoratori somministrati per lo svolgimento di pratiche negli uffici pubblici ministeriali. (nel video Intervista a Brigitte Smaldonte, lavoratrice somministrata Prefettura Caserta)
PROTESTA UNITARIA DEI SINDACATI
L’iniziativa unitaria è stata convocata dai sindacati di settore Nidil Cgil , Felsa Cisl e UIltemp Campania.