Un imprenditore di Nocera Inferiore in provincia di Salerno, impegnato nel settore della logistica e del trasporti dei rifuti, avrebbe evaso il fisco per 25 anni provocando un danno all’erario di oltre 200milioni di euro. Per questo motivo la Direzione Centrale Anticrimine della POlizia di Stato e la Squadra Mobile di Salerno hanno eseguito un sequestro per l’equivalente somma.
L’attività, disposta dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale di Salerno su richiesta della Dda di Salerno, ha riguardato le provincie di Salerno, Reggio Emilia, Bari, Napoli e Mantova. Il sequestro ha interessato 11 società presenti in più province italiane, 1500 autoarticolati facenti parte dei numerosi assetti societari dediti alla logistica e ai trasporti di merce, 100 beni immobili (fabbricati, terreni, 3 ville di lusso e 9 appartamenti), un’imbarcazione da diporto e una Ferrari. Beni, secondo la ricostruzione effettuata dal Tribunale, ritenuti provento di numerosi reati fiscali, consumati grazie al concorso di familiari e terzi compiacenti e ricorrendo a innumerevoli condotte illecite quali la fraudolenta sottrazione al pagamento delle imposte, l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, l’appropriazione indebita, la bancarotta fraudolenta e l’intestazione fittizia di beni a terzi e prestanome.