giovedì, Maggio 2, 2024
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Allarme baby gang a Napoli, la denuncia del consigliere Maresca

L'incremento del turismo ha ingolosito la camorra che negli ultimi tempi ha spostato la sua attenzione imprenditoriale verso il mondo dei B&B

Dopo la morte del giovanissimo Francesco Pio è’ durato un paio di settimane il controllo massiccio del territorio di Mergellina. Poi pian piano la presenza sul territorio specie nel week end di polizia carabinieri e polizia municipale è andato via via allentandosi.

Oggi una delle zone più belle della città dal venerdì alla domenica diventa terra della malavita e delle baby gang che fanno il bello e il cattivo tempo bloccando il traffico fino a tarda notte, generando risse o anche nei casi più gravi accoltellamenti e sparatorie.

NECESSARIO UN PIANO AD HOC PER ARGINARI I FENOMENI DI VIOLENZA

Il consigliere comunale Catello Maresca lancia l’allarme soprattutto ora che sono finite le scuole e tanti ragazzini saranno in strada dal mattino a notte fonda, c’è bisogno di un piano ad hoc per arginare la violenza e la baby criminalità.

LA CAMORRA SPOSTA L’ATTENZIONE ANCHE SUI B&B

Ma se la cosiddetta micro criminalità è visibile a occhio nudo, c’è un fenomeno ben più preoccupante che investe la zona di Mergellina e più in generale il quartiere di Chiaia.

A quanto pare l’incremento del turismo e la presenza di vacanzieri provenienti da tutta Italia e dall’estero ha ingolosito la camorra che negli ultimi tempi ha spostato la sua attenzione imprenditoriale proprio verso la ricettività e il mondo dei B&B con appartamenti e locali rastrellati in zona per accogliere i turisti.

Aumentato anche il fenomeno del racket con tantissimi ristoratori, proprietari di bar e chalet costretti a versare nelle casse degli esattori rate esorbitanti per continuare a lavorare. Uno spaccato che arriva alla Procura grazie alle accuse di alcuni esercenti ma anche alle rivelazioni di imprenditori stanchi di essere vessati.

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