martedì, Aprile 16, 2024
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Bere vino fa venire il cancro, la biologa Viola: “La dose giusta è zero”

A rischiare di più le donne che amano le bollicine: bere un bicchiere al dì comporta un aumento del 27% di contrarre il cancro alla mammella.

Bere vino fa venire il cancro, la biologa Viola: “La dose giusta è zero”

Ma chi lo ha detto che il vino nuoce gravemente alla salute? Un calice di rosso può essere equiparato ad una sigaretta?

Lo afferma al Corriere del Veneto la biologa e docente all’Università di Padova, Antonella Viola che si schiera a favore delle etichette di “health warning” anche sulle bottiglie di vino.

Insomma, potrà accadere di stappare un prosecco e leggere che le bollicine sono il nemico numero uno. Meglio una bevanda gasata piena di additivi chimici?

L’ALCOOL E’ INCLUSO NELLE SOSTANZE CANCEROGENE DI TIPO 1

La questione resta aperta ma, afferma la biologa “Bisogna far sapere che l’alcol è incluso nella lista delle sostanze cancerogene di tipo 1, come amianto e benzene”.

E poi punta il dito sulle consumatrici di sesso femminile che amano le bollicine: Le donne che bevono uno o due bicchieri di vino al giorno hanno un rischio aumentato del 27% di sviluppare il cancro alla mammella”.

PER LA BIOLOGA EFFETTO CANCEROGENO ANCHE CON USO MODERATO

Ecco la ricetta, estrema, proposta dalla professoressa (che non fa sapere di essere o meno astemia): “Come per le sigarette la dose sicura è zero, noi siamo abituati a pensare che a far male sia l’abuso di alcol, ma l’effetto cancerogeno si sviluppa anche con un uso moderato”.

Per poi concludere senza appello: “studi recenti hanno analizzato le componenti della struttura cerebrale, dimostrando che uno o due bicchieri di vino al giorno possono alterarle: insomma, chi beve ha il cervello più piccolo”.

In merito agli avvertimenti in etichetta sul modello di quelli sui pacchetti di sigarette, la biologa ha infine concluso “ognuno è libero di fare e vivere come vuole, ma almeno forniamo gli strumenti per conoscere prima le conseguenze delle proprie scelte”.

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