martedì, Maggio 7, 2024
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Bradisismo, è l’Accademia Aeronautica di Pozzuoli il sismografo dei residenti

L’epicentro dello sciame sismico che sta interessando l’area di Pozzuoli ed Agnano è stato identificato tra la Solfatara e l’Accademia Aeronautica. Questa vera e propria cittadella militare, posta a strapiombo sul mare, è l’osservata speciale di questi ultimi mesi. Così come nel 1984 i cittadini di Bagnoli ritennero di non dover lasciare le loro case nonostante il bradisismo perché nella sede della Nato nessuno aveva dato l’ordine di evacuazione, così ora si guarda con particolare attenzione a come si comportano i vertici dell’Aviazione. Allo stato nessuna comunicazione ufficiale è stata resa nota e l’attività è pienamente operativa, considerata la pausa agostana. I pochi avieri presenti naturalmente vivono con attenzione l’evolversi della situazione. Sono consapevoli di essere seduti su una polveriera ma il rigore e la disciplina militare prevalgono. Occorre ricordare che l’Accademia è stata insignita della medaglia di bronzo al valor militare proprio durante il terremoto dell’80. Da circa un anno il comandante è il Generale di Brigata Aerea, Andrea Luigi Casali. Sarà lui che dovrà eventualmente coordinare tutte le attività legate a un’ipotetica evoluzione negativa della situazione.

MONITRAGGIO CONTINUO DELL’OSSERVATORIO VESUVIANO

In queste ore l’Osservatorio Vesuviano continua la sua attività di monitoraggio, sia strumentale che visiva. I tecnici stanno effettuando numerosi sopralluoghi, si tengono d’occhio i pozzi dove sono calati a 5/7 metri di profondità gli strumenti di allerta. La rete d controllo è composta da 25 stazioni marine e terrestri. Nel bollettino settimanale emesso in queste ore, particolare attenzione viene riservata alla polla di Pisciarelli, dove non si osserva la presenza di fluidi. Secondo il documento i valori di temperatura misurati in continuo a partire dal mese di ottobre 2018 in una emissione fumarolica nell’area di Pisciarelli che dista circa 5 metri dall’area di emissione principale, non hanno evidenziato variazioni. I valore medio rilevato è di 95 gradi centigradi, temperatura di condensazione
del fluido fumarolico. Misure discrete di temperatura effettuate al fondo della depressione della polla di Pisciarelli, invece, hanno registrato un valore massimo di 109.6 gradi centigradi. Eppure tale valore, è scritto nel Bollettino settimanale, non è da mettere in diretta correlazione con un incremento dei flussi e più in generale con l’attività vulcanica, ma sembra essere legato all’assenza di liquido nella polla, la cui presenza tampona la temperatura al valore di ebollizione.

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