Napoli, sgomberato in quartiere Ponticelli palazzo occupato da camorra
Le mani della camorra sulla città . La criminalità organizzata si era impossessata di un intero immobile di tre piani di proprietà comunale. Lo stabile in via Panagulis nel quartiere Ponticelli a Napoli era stato occupato abusivamente sotto l’egida del clan de martino, e adesso è stato posto sotto sequestro. Il blitz è scattato alle prime luci dell’alba.
I locali, nonostante avessero una destinazione commerciale, erano stati occupati e adibiti ad alloggi. Anche grazie alle dichiarazioni di collaboratori di giustizia è stato ricostruito come l’edificio fosse diventato la roccaforte del clan e come gli aspiranti inquilini potessero entrare solo dopo aver pagato un prezzo ai membri della cosca.
Le operazioni, coordinate dalla Procura della Repubblica e dal prefetto di Napoli, hanno visto l’impiego di oltre 200 operatori tra Carabinieri, Polizia locale, Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Vigili del Fuoco nonché la presenza anche dei servizi sociali e di personale del Comune.
Al termine del blitz le unità abitative sono state svuotate dei mobili, rese inagibili e murate. Per i nuclei familiari ancora presenti sono state disposte soluzioni alloggiative e sanitarie temporanee.
Viene contestato il reato di occupazione abusiva di edifici pubblici con l’aggravante dell’agevolazione di sodalizi camorristici, nella fattispecie il clan De Martino operante nell’area orientale del capoluogo campano.