Era un atto dovuto, applicare gli aumenti sulla tariffa dei rifiuti, dice il sindaco. E intanto arriva l’ennesima mazzata per i napoletani. Da 80 fino a 300 euro, la forbice relativi agli aumenti della vecchia Tarsu, oggi Tari, stabiliti da Palazzo San Giacomo.
SOLO 4 NAPOLETANI SU DIECI PAGANO TASSA SU RIFIUTI
Un incremento medio del 20% dovuto in primis all’evasione, la pagano solo 4 napoletani su dieci, e poi all’oscillazione verso l’alto del costo per lo smaltimento dei rifiuti, visto che Napoli è costretta al trasferimento ancora via nave e treno non essendo mai stati realizzati in città i cosiddetti impianti intermedi per il trattamento. Il comune negli ultimi 10 anni non ha incassato una cifra vicina agli 800milioni di euro.
INIZIANO AD ARRIVARE LE PRIME COMUNICAZIONI
La notizia del rialzo della tassa sui rifiuti solidi urbani ha scatenato la protesta delle associazioni di categoria, che chiedono all’amministrazione comunale una revisione della Tari. Mentre le parti sociali si mobilitano, i commercianti si dividono tra chi l’ha già ricevuta e chi no