Comprare casa: il 30% dei nuovi proprietari ha meno di 36 anni
Il mercato immobiliare italiano sta vivendo un’impennata grazie all’attiva partecipazione dei giovani. Secondo i recenti dati statistici notarili, la fascia d’età compresa tra i 18 e i 35 anni ha trascinato il settore, registrando un aumento significativo negli acquisti di fabbricati nel corso del 2022.
I RISULTATI RICAVATI DAI DATI STATISTICI NOTARILI PER IL 2022
Nell’anno appena trascorso, il 28,57% di tutte le transazioni immobiliari è stato effettuato da persone di età inferiore ai 36 anni. Questo dato rappresenta un incremento rispetto al 2021, quando la percentuale era pari al 27,09%. È evidente che i giovani stanno diventando sempre più protagonisti sul mercato immobiliare della Penisola.
Interessante è il fatto che la maggior parte di questi acquisti è stata effettuata usufruendo delle agevolazioni fiscali per la prima casa. Nel 2022, il 53,12% degli acquirenti di fabbricati abitativi ha beneficiato di queste agevolazioni, anche se si è registrata una lieve contrazione rispetto al 56,05% dell’anno precedente. È importante sottolineare, tuttavia, che nel secondo semestre si è verificata una contrazione del 26,5% rispetto al primo semestre.
LE AGEVOLAZIONI PER I GIOVANI PER L’ACQUISTO DELLA PRIMA CASA
Nonostante la scoperta nel secondo semestre, l’acquisto di abitazioni con agevolazioni per la prima casa continua a essere un’opzione popolare tra i giovani acquirenti. Questo indica che le politiche fiscali incentivanti adottate dal governo stanno ancora svolgendo un ruolo significativo nel supportare l’accesso alla proprietà per i giovani italiani.
IN AUMENTO LE TRANSAZIONI TRA PRIVATI
Inoltre, i dati notarili rivelano che la maggior parte delle transazioni immobiliari avviene tra privati, rappresentando l’86,58% del totale. Al contrario, gli acquisti da parte di imprese rappresentano solo il 13,41% dell’intero mercato immobiliare italiano. Questo suggerisce che gli individui sono i principali attori del mercato, mentre le imprese svolgono un ruolo marginale.