14mila 458 positivi, 12mila asintomatici. Questi i dati del bollettino dell’Unità di crisi. La Campania resta in zona bianca anche se ieri è stata superata per la prima volta la soglia del 15% dei ricoveri in area medica. Il limite per le regioni è il 10%. Ma la Campania è ancora sotto i limiti consentiti per quanto riguarda l’occupazione dei posti nelle terapie intensive, all’8,73%. Per il momento quindi resta in zona gialla, anche dopo i 14mila 458 positivi registrati oggi nel bollettino emanato dall’Unità di crisi, che evidenzia anche come siano 12mila gli asintomatici. Un anno fa, la Regione Campania disponeva la chiusura di diversi ospedali del territorio regionale. La regione si appresta invece a entrare nell’anno nuovo con le file per i tamponi, invece che per l’acquisto del cenone per la notte di san silvestro. Anche due ore di attesa necessaria per sottoporsi al tampone. Ieri sono stati quasi 116 mila in Campania ma si prevede un ulteriore aumento nei prossimi giorni. C’è chi è venuto a contatto con un positivo, chi vuole sedersi in tranquillità a tavola con gli anziani della famiglia, chi deve partire per una vacanza per i prossimi giorni. Folla anche nei centri vaccinali, tra chi fa la terza dose e chi ha deciso di iniziare il percorso di vaccinazione. Accelera intanto la campagna vaccinale per la fascia d’eta tra i 5 e gli undici, insieme a quella tra gli 0 e i cinque anni quelle in cui si è verificato il maggior numero dei contagi.
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