Un decorso post operatorio rapido, la possibilità di intervenire laddove le tecniche tradizionali sono state inefficaci o inapplicabili e soprattutto un notevole miglioramento della qualità visiva: sono questi i vantaggi ottenuti con l’utilizzo di laser oftalmici ad altissima ed innovativa tecnologia, per la cura del cheratocono, una patologia dell’occhio che provoca la deformazione della cornea che si assottiglia e si incurva negli anni sempre di più verso l’esterno, portando ad una significativa riduzione della vista.
Una tecnica, dicevamo messa a punto in tempi relativamente recenti dal Dr. Miguel Rechichi, dirigente centro Mediterraneo che collabora attivamente con il Centro San Paolo Vision Care di Viale Kennedy a Napoli utilizzando in combinazione il Laser ad Eccimeri AMARIS Schwind con il Laser Avedro per Cross Linking.
A determinare l’insorgere della malattia, fattori ereditari genetici e locali, come allergie o lo strofinamento di occhi già predisposti. Il cheratocono insorge soprattutto. in età adolescenziale e l’astigmatismo ne è spesso un sintomo, mentre nelle fasi più avanzate si verifica solitamente un calo della vista non correggibile con gli occhiali.
Grazie a questa nuova tecnica è possibile intervenire con successo. Cosa si deve aspettare il paziente che si sottopone all’operazione, lo spiega il dottor Luigi Conti, primario oculistica Villa Stabia.