Dopo un lungo week end nero sul fronte dei trasporti, con 100mila turisti costretti a spostarsi a Napoli senza le metropolitane, chiuse dalle ore 13 della domenica di Pasqua, la riapertura della funicolare di Mergellina, chiusa da due anni, poteva rappresentare l’inizio del nuovo corso dell’era Manfredi sul fronte dei servizi pubblici. E invece, la nuova era tarda ad arrivare.
Cosi capita che mentre il sindaco effettuava il primo viaggio della funicolare, che serve un terzo dell’utenza rispetto alle altre tre (Toledo, Chiaia e Montesanto), quasi in contemporanea si fermava la circolazione sull’intera tratta della linea 1 della metropolitana.
Quella dell’arte, quella che tutto il mondo ci invidia.
A piazza Garibaldi, snodo centrale per l’utenza, i viaggiatori hanno trovato i cancelli chiusi e, ad aggravare la situazione, la totale assenza di un servizio informazioni che potesse aiutare nella scelta di mezzi pubblici alternativi
Ai turisti e ai tanti napoletani che hanno perso la calma, di fronte all’ennesimo improvviso disservizio, l’invito del sindaco a tornare in città per le prossime feste. Forse per quel periodo, Napoli avrà un trasporto pubblico degno di una qualsiasi città europea