Doremi’ Restaurant e Gin Orchestra Naturae Nuovo connubio di sapori al castello di Limatola
Presentati nel corso di una cena evento – alla presenza di operatori del settore, giornalisti e imprenditori – le due nuove punte dell’offerta del Castello di Limatola: Doremì Restaurant, diretto dallo chef Giacomo Ignelzi, e Gin Orchestra Naturae, da un’idea del Maestro Peppe Vessicchio e Tonio Sgueglia, proprietario del Castello.
DOREMI’ RESTAURANT
Nelle antiche stalle del Castello di Limatola nasce Doremì: un fine dining restaurant dallo stile culinario inconfondibile, dove la tradizione incontra le tecniche più moderne.
Il nome “Doremì” è un omaggio al cavallo che ha vissuto qui nel 1700 quando il feudo di Limatola era proprietà dei duchi Gambacorta. Nella sala del ristorante la sua presenza è ricordata dalla ciotola personale, ritrovata nelle mangiatoie dalla famiglia Sgueglia, attuali proprietari del Castello di Limatola.
La proposta culinaria di Doremì mira al connubio tra la tradizione e i profumi del territorio campano e un’eterna ed innovativa ricerca gastronomica, alla scoperta di nuovi sapori.
Un regno gastronomico dove gustare le delizie dello chef giacomo Ignelzi – alla guida da aprile 2024 – in una vera e propria poesia culinaria, un banchetto incalzante che delizia i sensi, al suon de’gusto!
GIN ORCHESTRA NATURAE
Ispirato dai sapori e gli odori del Castello di Rocca Cilento (SA), di proprietà della famiglia Sgueglia, è il Gin Orchestra Naturae.
Carruba, ginepro rosso del Cilento, limoni della costiera, mandarino acerbo cilentano, mirto, alga di finocchietto, sono i prodotti vanto del territorio cilentano che rientrano nella sfera della dieta mediterranea che ne fanno un drink prezioso e autentico.
Ed è in particolare alla foglia di Carruba, dalla tipica forma allungata di colore verde scuro, che si ispira l’immagine iconica scelta per identificare il Gin Orchestra Naturae.
“Ogni cosa che ci circonda, che ci comprende, visibile o invisibile che sia, agisce ed interagisce attraverso uno specifico scambio di onde. Le onde vengono misurate attraverso la loro frequenza, così come usiamo classificare qualunque tipologia del suono – è la descrizione intima del Maestro Peppe Vessicchio. Mi piace quindi pensare che siamo immersi nella più grande Orchestra che esista, quella della Natura, ed è proprio a questo insieme sonoro di superiore armonia che Tonio Sgueglia ed io abbiamo voluto dedicare il composto di questo Gin ispirandoci agli umori del Cilento, in particolare quelli godibili del Castello di famiglia che si impone della sommità del borgo di Rocca”.