giovedì, Maggio 9, 2024
HomeCronacaFalsificavano documenti e favorivano immigrazione clandestina, 9 misure cautelari

Falsificavano documenti e favorivano immigrazione clandestina, 9 misure cautelari

Falsificavano documenti e favorivano immigrazione clandestina, 9 misure cautelari

Falsificavano documenti per aggirare i controlli extra-Shengen. Nove le misure cautelari emesse per i componenti della banda che favoriva l’immigrazione clandestina.

Si conclude con 3 arresti ai domiciliari e 6 divieti di dimora in Campania l’articolata attività investigativa coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli che ha coinvolto il  comando carabinieri antifalsicazione monetaria di Roma, i comandi provinciali dei carabinieri di Napoli e Salerno e l’Europol.

Sgominato il gruppo criminale che si occupava di falsificazione di patenti di guida, carte di circolazione e dei documenti identificativi nazionali validi per l’espatrio, favorendo in questo modo l’ immigrazione clandestina.

I documenti falsificati, infatti, anche se sprovvisti di microchip, data l’elevata qualità, riuscivano a superare i controlli visivi degli operatori di polizia preposti alle attività di frontiera.

Struttura dell’organizzazione criminale

Dalle indagini è emersa un’articolata organizzazione criminale radicata nella provincie di Napoli, Somma Vesuviana, Marano Di Napoli, Portici, Casoria e Scafati, ben struttura in comparti specializzati (con diverse competenze tecniche-tipografiche) su più siti produttivi interconnessi.

Il ruolo della sede di Malta

Inoltre la banda avrebbe anche alimentato diverse filiere distributive di passaporti falsi in bianco, pronti per la stampa di personalizzazione perfezionata con l’apposizione delle foto e dei dati identificativi degli utilizzatori finali, il cui terminale più insidioso è stato localizzato a Malta.

Questa “filiale” di Malta avrebbe consentito in particolare a immigrati provenienti da paesi sub-sahariani e mediorientali, l’imbarco su voli diretti verso altri paesi europei, senza dover passare i più rigorosi controlli previsti dai viaggiatori provenienti dai paesi extra-Schengen.

Skip to content