giovedì, Maggio 2, 2024
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Il rispetto del Liverpool è la vittoria del Napoli in Champions

La tenuta su quel prato verde storico e carico di fascino, l'autorevolezza dimostrata da Oshimen e compagni, sono stati un piacere per gli occhi e il cuore dei tifosi

Il rispetto del Liverpool è la vittoria del Napoli in Champions. L’approccio dei reds alla gara, accorto, intenso, determinato, abbinato all’esultanza finale, sono il segno che il Napoli in Europa è rispettato e temuto. Lo ha detto anche Spalletti e non si può non essere d’accordo con lui che il risultato finale è bugiardo. Il 2-0 è maturato quando la squadra azzurra era già mentalmente a Bergamo, dopo aver blindato il primo posto nel girone. Sui due gol, poi, ci sarebbe molto da dire, così come sul contraccolpo evitate dopo l’annullamento dle vantaggio siglato da Ostigard. La tenuta su quel prato verde storico e carico di fascino, l’autorevolezza dimostrata da Oshimen e compagni, sono stati un piacere per gli occhi e il cuore dei tifosi.

UN NAPOLI FORMATO CHAMPIONS

Quello di quest’anno è un Napoli formato Champions. Leader in campionato, ha il piglio della grande squiadra in Europa. Ci si dimentica che il Napoli è approdato al girone in terza fascia ed ha travolto Ajax e Liverpool. L’evoluzione europea, avviata da rafa benitez che non a casao è andato a trovare Spalletti in albergo prima del match, che aveva avuto una brusca interruzione con gattuso, quest’anno di è completata. Ha ragione Klopp a sostenere che gli azzurri possono ambire alla finale. Ne hanno le caratteristiche e le doti, sia tecniche che morali. Per questo la sconfitta di Liverpool non lascia segni, ma continua a stimolare i sogni.

SPALLETTI A TESTA ALTA

“Si esce da questa partita con la conferma di essere una squadra forte e ora c’è solo da recuperare un po’ di energie”. Luciano Spalletti è un po’ deluso per la sconfitta che ritiene immeritata, anche se è soddisfatto per la conquista del primo posto nel girone. ”Secondo me – dice ai microfoni di Sky – oggi abbiamo fatto una grandissima prestazione perché per gran parte della gara abbiamo tenuto bene la palla e abbiamo creato delle ipotetiche situazioni per andare a concludere. Siamo riusciti a mantenere la partita in equilibrio totale senza andare mai in affanno. Poi ci gli episodi ci hanno condannato”.

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