Ci sono altri due indagati nell’inchiesta sull’incidente in mare in Costiera Amalfitana che è costato la vita alla turista americana Adrienne Vaughan, che si trovava con il marito e i due figli a bordo dell’imbarcazione coinvolta nello scontro con il veliero Tortuga. A finire sotto inchiesta sono i due armatori Beniamino Mellino e Rosa Caputo della Daily Luxury Boat Srl, la società proprietaria del gozzo con al timone il primo indagato, lo skipper Elio Persico.
IN GIORNATA PREVISTO L CONFERIMENTO INCARICO A PERITI PROCURA
Previsto intanto per oggi il conferimento degli incarichi ai periti che si occuperanno poi di svolgere gli accertamenti irripetibili sul gozzo e sul veliero coinvolti nel tragico scontro e ora entrambe sotto sequestro per gli accertamenti del caso. Anche per i due nuovi indagati, l’ipotesi di reato è concorso in omicidio colposo. Persico, lo skipper di 30 anni, sottoposto ai test tossicologici subito dopo l’incidente, era risultato positivo ad alcol e droga ma si attendono i risultati di un ulteriore esame utile ad accertare quando il giovane avrebbe assunto le sostanze. Se poco prima di mettersi o al timone o nei giorni precedenti.
DIMESSO DALL’OSPEDALE IL MARITO DELLA VITTIMA
Ieri intanto è stato dimesso dall’ospedale, dove era stato ricoverato per le ferite riportate nell’impatto il marito della vittima, Mike White. Subito chiara agli inquirenti la dinamica dello scontro, ora la procura di Salerno lavora per chiarire le cause che lo hanno provocato. Un contributo a chiarirle dovrà arrivare dalle informazioni fornite dal transponder presente sul veliero Tortuga, dai rilievi satellitari che fornirà la Capitaneria di porto di Salerno e dalle informazioni registrate dal gps della barca sulla quale viaggiava Adrienne Vaughan.