martedì, Novembre 26, 2024
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“La Campania è Teatro, Danza e Musica”: istituzioni, imprese e lavoratori insieme per la ripartenza dello spettacolo dal vivo

Con i primi spettacoli dedicati ai ragazzi al Teatro dei Piccoli di Napoli e al Teatro De Simone di Benevento, inizia l’azione di promozione culturale e di rilancio occupazionale proposta da “La Campania è Teatro, Danza e Musica”. Ideato dalle imprese dell’ARTEC (per il teatro) e di SISTEMA MED (per la musica e la danza) – entrambe aderenti all’AGIS – il progetto realizza una straordinaria e capillare programmazione di eventi, realizzata attraverso l’uso virtuoso dei fondi ordinari stanziati dalla REGIONE CAMPANIA (con le risorse assegnate alle imprese dalla Legge 6) e dal MIC – Ministero della Cultura (attraverso il FUS – Fondo Unico Spettacolo), con il sostegno attivo di SCABEC – Società Campana Beni Culturali e di FONDAZIONE CAMPANIA DEI FESTIVAL.

“Bisogna riconoscere – sottolineano i presidenti Lello Serao (ARTEC) e Gabriella Stazio (Sistema MeD) – l’impegno profuso dal Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e dal Ministro Dario Franceschini nel sostenere l’intero comparto dello spettacolo in questa congiuntura così complessa, mantenendo inalterati i finanziamenti ordinari alle strutture di produzione e distribuzione, nonché alle migliaia di lavoratori bloccati dalla pandemia. Naturalmente faremo la nostra parte, come sempre e uniti più di prima in questa ripartenza, trasformando in cultura e spettacolo sia l’investimento pubblico che le economie proprie di alcune strutture così da rimettere in funzione il settore e riallacciare il rapporto sospeso con il pubblico”.

Questa, in sintesi, la mission di un’iniziativa che, grazie all’unione e alla condivisione di intenti tra istituzioni, imprese e lavoratori, garantisce una immediata ed effettiva ripartenza dello spettacolo dal vivo in Campania proponendo, nel rispetto delle misure di sicurezza, una lunga serie di eventi distribuiti su tutto il territorio regionale.

Una programmazione complessa e diversificata che unisce in un obiettivo comune l’azione di festival storici, rassegne, residenze artistiche, progetti formativi e proposte di spettacolo create ex novo per l’occasione, offrendo infine al pubblico oltre 700 appuntamenti live in 49 location diverse (dai luoghi simbolo della regione ai fondamentali presidi culturali delle periferie) di circa 30 comuni delle cinque province della Campania.

“Un investimento di oltre 3 milioni di euro che mette a sistema le risorse erogate dalla Regione Campania e dal Ministero – sottolineano Serao e Stazio – per garantire più di 2.800 assunzioni, innanzitutto, e per offrire cultura e spettacolo a tutti, dal pubblico abituale ai turisti delle nostre città”.

Alessandro Haber, Michele Serra, Ascanio Celestini, Enzo Moscato, Isa Danieli, Enrico Ianniello, Sergio Rubini, Peppe Servillo, Raiz e Radicanto, Mariano Rigillo, solo per citare qualche nome, si aggiungono a centinaia di giovani attori, musicisti e danzatori impegnati in un’azione di promozione culturale e di rilancio occupazionale finora senza precedenti nel nostro Paese.

“Ma abbiamo deciso di iniziare la nostra programmazione – aggiungono i promotori – proprio dai più piccoli, che assumiamo a simbolo di crescita e di speranza, rilanciando le attività di un settore, quello del teatro ragazzi, tra i più colpiti dal blocco imposto dalla pandemia. Un inizio dalla forte valenza simbolica che segna l’avvio di uno straordinario percorso tra le arti e tra i luoghi simbolo della cultura campana. Un viaggio che proseguirà fino al prossimo ottobre quando ci si augura si potrà finalmente riprendere l’attività di teatro, musica e danza, al chiuso con l’avvio delle relative stagioni”.

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