giovedì, Maggio 2, 2024
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“La pistola di Ugo Russo sulla fronte del mio amico”, parla la testimone

Nell'aula 114 del tribunale di Napoli, è stata ascoltata l'amica del militare che si trovava a bordo della vettura

“La pistola di Ugo Russo sulla fronte del mio amico”, parla la testimone

“Ho visto il rapinatore puntare la pistola sulla fronte del mio amico (il carabiniere) sono scappata…quando ho sentito i colpi ho temuto che il rapinatore l’avesse ucciso” sono le parole con cui l’amica del militare accusato dell’omicidio di Ugo Russo (Christian Brescia) ha ricostruito gli attimi concitati che il 29 febbraio del 2020 costarono la vita al 15enne.

Nell’aula 114 del tribunale di Napoli, la ragazza, che si trovava a bordo della vettura, ha raccontato di essere scesa dall’auto poco prima che Russo insieme ad un complice tentassero di rapinare Brescia con una replica di pistola. Secondo quanto riferito, non avrebbe visto sparare. Infatti, in quei brevi frangenti ed in preda al panico, la donna avrebbe chiesto aiuto in un ristorante nelle vicinanze.

Lì sarebbe stata tranquillizzata dal ristoratore e solo in seguito, quando sul posto erano già presenti cc e personale sanitario, sarebbe tornata sul luogo dell’omicidio, in via Generale Orsini. A quel punto, ha continuato a raccontare, ha scoperto che era stato ucciso il rapinatore.

Durante la prossima udienza, fissata per il 9 maggio, dovrebbe essere ascoltato il perito balistico, se, nel frattempo, verrà depositata la sua relazione.

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