Una mutanda per riaprire. Diventa simbolo della protesta delle poche categorie di commercianti ancora chiuse dalla zona rossa l’indumento intimo.
Protagonista questa mattina di un flashmob che ha visto tanti imprenditori del settore abbiagliamento sfilare in girotondo, nel quartiere napoletano di chiaia.
Una catena umana tenuta insieme dagli slip. Una forma di protesta pacifica, ma è anche una forma di resistenza alla zona rossa quella ideata da Federmoda Campania.
Al momento, le restrizioni prevedono chiusura dei negozi del settore abbigliamento, ma non per chi vende mutande e reggiseni.
E così anche le boutique di Chiaia hanno deciso di esporle in vetrina, insieme ai capi d’alta moda, aderendo all’invito di Federmoda.
In prima linea la presidente campana, Roberta Bacarelli, storica imprenditrice della moda che auspica l’adesione alla protesta delle altre regioni italiane