mercoledì, Dicembre 4, 2024
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“La scorta di Enrico”, Luca Telese racconta Berlinguer

Per Gianluca Daniele, segretario generale Slc Cgil Napoli e Campania, Berlinguer rappresentava dei valori che devono essere recuperati

I valori della sinistra come un tesoro da custodire ma anche un monito per il futuro. È quanto emerso nel corso della presentazione, organizzata dall’associazione Merqurio e dalla fondazione Valenzi, del libro di Luca Telese “La scorta di Enrico. Berlinguer, una storia di popolo”, edizioni Solferino.

LUCA TELESE: “DOVEVO CONSERVARE QUESTA STORIA, BERLINGUER ERA UN EROE SOCIALE”

“Dovevo conservare questa storia – ha spiegato Luca Telese – Berlinguer era un eroe sociale, le sue precise scelte di campo rendevano forte la sinistra. Questa è una storia che diventa lezione”. Gianluca Daniele, segretario generale Slc Cgil Napoli e Campania, ha sottolineato “la nostalgia per un periodo storico in cui partiti e sindacati erano legittimati dalle persone che si riconoscevano in determinati valori. Berlinguer li rappresentava e definiva una comunità ben precisa. Ti sentivi parte di una famiglia. Questi valori vanno recuperati. La carriera di Berlinguer ha dimostrato quanto la coerenza pagasse e questo atteggiamento dovrebbe rappresentare un monito anche adesso”.

SERENA SORRENTINO TRA I PRESENTI AL DIBATTITO

Serena Sorrentino, segretaria generale funzione pubblica Cgil, ha evidenziato quanto “i leader rappresentassero l’espressione del popolo e non commettevano l’errore di essere distanti dalla gente. Sarebbe fondamentale pure oggi. Bisogna amare la causa del lavoro per poterla rappresentare al meglio”.

Al dibattito, moderato da Claudio Silvestri, segretario generale aggiunto della Fnsi, hanno partecipato pure Berardo Impegno, già deputato Pci e Pds, Guido D’Agostino, già assessore alla cultura e presidente dell’istituto campano per la storia della resistenza, e Lucia Valenzi, presidente della fondazione Valenzi.

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