giovedì, Aprile 25, 2024
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Mare Fuori al Comicon, ecco come incontrare gli attori

Attesi all'Auditorium della Mostra d'Oltremare venerdì 28 alle 13.30 Giovanna Sannino, Antonio D'Aquino e Raiz con il regista Silvestrini

Mare Fuori al Comicon, ecco come incontrare gli attori

Appuntamento da non perdere, nel giorno dell’inaugurazione del Comicon, venerdì 28 aprile alle 13.30 con gli attori di “Mare Fuori”. Per chi è riuscito ad accaparrarsi il biglietto di ingresso dell’importante festival pop del fumetto e non solo alla Mostra d’Oltremare, c’è la possibilità di incontrare alcuni interpreti della fortunata fiction della Rai.

ALL’INCONTRO CI SARA’ ANCHE IL REGISTA IVAN SILVESTRINI

Ci saranno Giovanna Sannino, Antonio D’Aquino e Raiz, con il regista Ivan Silvestrini e la direttrice della Fotografia Francesca Amitrano che incontreranno il pubblico presso l’Auditorium del Teatro della Mostra d’Oltremare.

CI sarà sicuramente la fila per entrare all’Auditorium, ma il popolo dei fan di “Mare Fuori” e naturalmente del Comicon è abituato alle attese per incontrare i propri beniamini.

“Mare Fuori”, coprodotta da Rai Fiction e Picomedia, si svolge all’interno di un Ipm – Istituto penale minorile – e complessivamente, tra tv e online, ha finora totalizzato 5 milioni di ascolto medio e le visualizzazioni on demand non accennano a fermarsi.

PROGETTO SOCIALE CON LABORATORIO TEATRALE FUORI CONTESTO

Nell’ambito del progetto sociale di Rai Per la Sostenibilità-Esg è stato realizzato un workshop con alcuni ragazzi dell’Istituto penale minorile di Nisida, tre giorni di musica e di lavoro insieme al cantante Raiz e al musicista Pier Paolo Polcari.

Il laboratorio dal titolo “Fuori conTesto”, con la collaborazione della direzione dell’Istituto, ha voluto coinvolgere i giovani detenuti anche nella presentazione della terza stagione di “Mare Fuori”. Un gruppo di ragazzi di Nisida ha infatti scritto il testo di una canzone dal titolo “Giorno dopo giorno”, affiancato da Raiz e Polcari e l’hanno poi anche interpretata. Al centro del racconto, muri e celle, una luce che non c’è e aquile che non volano più, ma anche sogni che non si spengono e un futuro che nasce dall’aver imparato a guardarsi dentro.

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