venerdì, Novembre 15, 2024
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Messina Denaro impreca contro Falcone per il traffico: ecco cosa dice

In ritardo all'appuntamento con un'amica a Palermo nel giorno della commemorazione del giudice antimafia Giovanni Falcone.

Messina Denaro impreca contro Falcone per il traffico: ecco cosa dice

“ E io bloccato nel traffico per le commemorazioni di ‘sta minchia”. Così il boss Messina Denaro, lo scorso 23 maggio a Palermo scrive nella chat con un’amica conosciuta durante le terapie oncologiche. Giustificando così il ritardo all’appuntamento perché bloccato nel traffico per le commemorazioni della morte del giudice Giovanni Falcone.

L’AUDIO DELLE CONVERSAZIONI IN DIRETTA A NON E’ L’ARENA DI GILETTI

Il testo delle conversazioni del boss è stato anticipato al Corriere della Sera dalla trasmissione di Massimo Giletti “Non è l’Arena” che questa sera su La7 farà ascoltare diverse chat vocali inviate dal capomafia a due amiche.

Messina Denaro, che non avrebbe rivelato alle donne la sua identità, raccontava loro della sua malattia e si confidava. “Mi sento abbandonato. Come un ‘randagino’ con una gamba spezzata in mezzo a una pozzanghera durante questa notte di Natale. Tutto questo per me è lo squallido avrei bisogno di affetto”.

NEI MESSAGGI ALL’AMICA FA SAPERE DI ESSERE UN IMPRENDITORE DIVORZIATO

“Ma è giusto elemosinare affetto?”, scriveva.
In uno dei messaggi il boss, che aveva raccontato di essere un imprenditore divorziato, riferisce di un desiderio espresso dalla madre.

“C’è Anna, sarebbe la ragazza che sta assieme a mia madre. Ieri sera mi cerca ha trovato un foglio scritto di pugno di mia madre”.

“Si rivolge a me e dicendo che quando sarà morta, al suo funerale ma chi lo dice che io muoio dopo di lei, lei non lo sa questo ma lo so io, – commenta – vuole la banda musicale che deve suonare un unico motivo la marcia del kaiser quella che fanno a Vienna per il capodanno”.

“E quindi ora vuole sta cosa allora si deve fare perché le volontà delle persone si mantengono”.

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